*Sperimentando nascono intuizioni* 💡 IL VIDEO NELLE ARTI TERAPIE 🎥
- Emanuela Telarania
- 30 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Che cosa succede quando al vissuto di un’esperienza si aggancia un occhio che osserva e registra?
Usiamo l’esempio della fotografia 📸
un istante viene immortalato per sempre nella storia; l’osservatore ha un unico punto di vista e anche a distanza di tempo può interagire con la sua storia nella storia del momento fissato nel tempo.
L’immagine, già lei soltanto, rappresenta qualcosa a livello di vissuti e agiti, favorendo il varco a mondi interni non facilmente accessibili e spesso difesi dal canale verbale.
🔸MONTAGGIO IMMAGINI
Il lavoro con la foto-videoterapia, apre una possibilità di dialogo nel soggetto, tra l’essere stato e l’essere nel presente.
L’utente costruisce perció una propria televisione, riprendendo, registrando, montando,manipolando, rivedendo e mostrando anche agli altri intagli di sé.
🔸IL VIDEO COME SPECCHIO
La percezione della propria immagine sul video porta il soggetto ad una costruzione dei pezzi della propria identità.
L’immagine video diviene allora “metafora semantica del sé”, e consente di osservare la soggettività creativa da un punto di vista oggettivo, cioè, fornisce il punto d’incontro dell’individuo con sé stesso.
Ecco che l’immagine-video trasforma la percezione di sé;
Permettendo di valorizzare un *processo* che va dall’immaginario al simbolico.
***Un aspetto significativo dunque, dell’uso del montaggio video nelle arti terapie, é l’inizio di un viaggio sui propri confini in interazione fra i due propri mondi, il dentro e il fuori***
🔸ESPERIMENTO
In collaborazione con la mia collega Federica Gregoraci (Psicologa e specializzanda Arteterapeuta) ci siamo sperimentate da utenti in un lavoro di “tessitura” di una storia, mediante il montaggio video.
Il processo di questa esperienza ha alla base delle fasi che precedono il montaggio finale, non si vedono, restano invisibili ma permeano il vissuto.
Siamo partite quindi da alcune tecniche utilizzate in ambito dell’arteterapia AT: l’Art collage per esempio, per “impastare” il flusso dello spazio interiore, per andare a contattare ciò che voleva essere processato.

Da qui il bisogno di convertire il flusso in movimento.
Da qui i fili delle nostre due storie s’intrecciano e comunicano tra loro, mediante il montaggio dei nostri corti 🎥
Ciò che prende forma é la trama di un nuovo racconto, ricco delle esperienze di entrambe, in un risultato inaspettato, denso di un processo lento e silenzioso che ha partecipato ad una metamorfosi duale.
Infine è stato assegnato un Titolo, sintesi di tutte le fasi:
TRAME DI VITA IN RI-NASCITA🌷
“Un cammino..
La piuma di un’aquila,🦅
Il libro narratore📖
A piedi scalzi sulle stoffe, sui tessuti,🧶
Guerrieri della Luce✨
Guerriere della Vita!🌞”
Clicca sull'Immagine per guardare il video⤵️
Fonti:
Videoterapia, di Edoardo Giusti
Fino alla fine del mondo, De Bernart
L’uso degli audiovisivi nella formazione relazionale, De Bernart

















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