Il Femminismo fa bene agli uomini
- Emanuela Telarania
- 20 gen 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Perché il Femminismo è anche dalla parte degli uomini, non dimentichiamocene. Se nella cultura patriarcale l’uomo non segue precisi canoni viene discriminato ed etichettato. esempi: – un uomo dedica molto del suo tempo ai figli? Allora è un “mammo” – un uomo piange o si commuove? Allora è una “femminuccia” – un uomo percepisce uno stipendio più basso della sua compagna? Allora è un fallito
Questa pressione porta gli uomini a manifestarsi sempre come “maschi alfa”, anche quando vorrebbero sentirsi liberi di esprimere le proprie emozioni.
E questa pressione ha un nome: <mascolinità tossica>
“IL FEMMINISMO SI BATTE ANCHE PER QUESTO, ED è PER QUESTO CHE IL FEMMINISMO FA BENE ANCHE AGLI UOMINI” (I.Facheris)
In questa “lotta” per la parità di genere, è importante ne facciano parte anche gli uomini. Avete presente il razzismo? I neri lottano, ma il salto di qualità avviene quando è un bianco a battersi per l’uguaglianza di razza. Perché sono i “bianchi” ad avere il volante in mano per sterzare questa discriminazione.
Immaginiamo due persone bianche che parlando su una panchina in un parco e vedono passare un ragazzo di colore. Uno dice all’altro <che schifo, andiamocene, guarda che gente passa per di qua> e l’altro gli risponde <hey fratello, ma lo sai che l’unica cosa che fa schifo è quella che hai appena detto?>. Se questa frase “hey fratello, ma lo sai che l’unica cosa che fa schifo è quella che hai appena detto?” a dirla fosse stato un “nero”, non sarebbe stato molto credibile, perché è di parte. Le cose cambiano quando un membro che si trova dalla parte che discrimina si dissocia dalla massa. Ecco il cambiamento, ecco la svolta. Applichiamo ora questa formula alla discriminazione di genere, <siccome “questo” è un comportamento che viene portato avanti dagli uomini,*ma non tutti gli uomini*, se un uomo ne vede un altro che mette in atto un comportamento di “mascolinità tossica” per esempio una pacca sul c**o ad una ragazza, l’altro uomo che non è come lui, dovrebbe intervenire e dirgli “hey tizio, ma cosa stai facendo? vedi che non è così che ci si comporta!”>.
Quindi, finché sono solo le donne ad occuparsi di femminismo, in pochi ma veramente in pochi prenderanno questa causa sul serio. Devono cominciare gli uomini a fare questo ragionamento, a partire per esempio dalla mascolinità tossica, perché il prototipo d’uomo inteso dal maschilismo fa male anche agli uomini…













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