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CALENDARIO FEMMINISTA 2019

  • Immagine del redattore: Emanuela Telarania
    Emanuela Telarania
  • 15 gen 2019
  • Tempo di lettura: 1 min
locandina -calendario 2019 - copia

È un calendario che nasce dall’ispirazione di affrontare diversi temi che ruotano maggiormente attorno alla figura della donna, e di cui la donna stessa, per motivi culturali e/o d’abitudine, lascia andare..

della serie “non ci posso fare niente se il mondo va così”.

ma è proprio quando si dà una definizione a quel problema che lo si riconosce mentre accade, e saperlo riconoscere fa la differenza in quanto ci libera da atteggiamenti, espressioni e modi di fare stereotipati che imprigionano la nostra vera natura.

Sapere quando si è vittime di mansplaining, o subire il catcalling, accorgersi di essere discriminate per un posto di lavoro, il glass ceiling, oppure sentirsi in colpa se s’indossa una maglia scollata perché la gente che passa guarda con occhi giudicanti, è lo slut-shaming. Sentirsi umiliate pubblicamente solo perché quella volta ci si è fidate della persona sbagliata, il revenge porn; non sapersi trattenere dall’esprimere un parere sessista, anche se questo implichi rivolgersi a dei minori, ipersessualizzazione. Provare fastidio ogni qualvolta giunte alla soglia dei 30 ti additano come non ci fosse un domani se non hai ancora una famiglia e dei figli, la famosa questione dell’ orologio biologico… perché se dici di non volere figli vieni etichettata come un’autentica egoista. Provare ansia e paura se si è da sole in una strada, in una stazione isolata e superato un certo orario, perché ci potrebbe essere sempre quel qualcuno con cattive intenzioni, cultura dello stupro.

L’obiettivo del “Calendario Femminista” è perciò accompagnare la donna per 12 mesi verso la consapevolezza, aiutandola ad aprire gli occhi su questioni poco chiare e culturalmente accettate dall’era del patriarcato.

*info +39 328-9435327

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