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Perché l’Arteterapia
Durante i mesi della gravidanza la donna sperimenta innumerevoli
sensazioni, sia inerenti la trasformazione del suo corpo sia la percezione
di sé come persona e come mamma in divenire. Nell’arco della giornata
coesistono stati d’animo contrastanti: gioia, benessere, insieme a paura
e ansia. A volte è difficile isolare queste emozioni e ancor di più
condividerle con chi abbiamo accanto.
L’arteterapia può essere un utile strumento per esprimere ed elaborare
il personale mondo interiore e per ritagliarsi, durante la gestazione, un uno spazio intimo per esplorare le proprie emozioni, paure e fantasie e prendendosi al tempo stesso non solo cura di sé ma anche del bimbo nel  proprio grembo.
Cura dell’arteterapeuta è anche creare un contesto accogliente e
creativo, che permette alle mamme di fermarsi un momento per
ascoltarsi, capire quali sono i propri bisogni, condividere gioie e paure
per arrivare al momento del parto con più consapevolezza sulle proprie
risorse, sulle potenzialità del proprio corpo e di avere per sua natura
quella forza necessaria ad accompagnare la sua creatura a nascere.
 
 
Perché dieci Lune?

In Occidente siamo abituati a considerare la gravidanza come un
periodo che equivale a 9 mesi, mentre l’antica tradizione cinese
(tenendo conto del calendario lunare) parla di un arco di tempo pari a
10 lune, ognuna delle quali corrisponde ad uno specifico organo che
nutre il bambino e contribuisce al suo sviluppo.
La luna, infatti, è considerata l’emblema dello yin, la polarità (della
coppia yin-yang) che riunisce in sé tutto ciò che è caratterizzato da
quiete, capacità di accogliere, capacità di generare, capacità di
ancorare all’aspetto materiale, buio, freschezza, umidificazione,
nutrimento, direzione verso l’interno...
Questa associazione tende a evidenziare come la fisiologia femminile
ruoti principalmente attorno a processi che prevedono il portare e
tenere all’interno, l’ancorare, il nutrire, il conservare nella quiete, per
poter generare. 

 

Perché 5 semi?


Il primo trimestre è, secondo l’antica teoria dei 5 elementi, il periodo
legato alla Terra. Il secondo trimestre è invece di competenza del Fuoco

che plasma la forma del bambino, e così pure il suo aspetto psico-
emotivo, caratterizzandone la sua identità. L’ultimo trimestre è invece

legato al Legno, ossia l’elemento associato alla primavera e quindi alla
nascita e all’esteriorizzazione. Per la medicina cinese è proprio il
movimento yang del Legno a guidare il travaglio e il parto.
Aria ed Acqua invece, accompagnano la donna e il suo bimbo per tutto
il viaggio! L’Aria come il soffio della vita, mentre l’Acqua come culla che
abbraccia.

 

 

Struttura degli incontri:

1. Elemento TERRA = “L’Acchiappasogni della Placenta” -
Consapevolezza del proprio corpo come fonte di nutrimento,
esplorazione della Leggerezza.


2. Elemento ARIA = “Scrittura Espressiva - La ricerca del Simbolo” -
Ascolto ed osservazione dei propri pensieri, riconoscimento del qui ed
ora.


3. Elemento FUOCO = “La linea del solletico” o “Il Guscio del Nido” -
Relazione di coppia, complicità della Diade, Empatia, supporto e nuovi
bisogni / Con-tatto, la casa, il focolare, il confine, il dentro e il fuori.


4. Elemento ACQUA = “Il Mandala del Grembo” - Relazione intrauterina
Madre e bambino.


5. Elemento LEGNO = “Sbocciare: un Tempo lento” - Connessione con
la Natura ed i suoi cicli, specchio della natura interna della Donna.

 
Modalità
Gli incontri si svolgeranno via Skype e avranno una durata di circa 1h e 30 min.
Nel percorso sono comprese 5 dispende introduttive di ogni incontro con all'interno i materiali da reperire (pressoché in casa in quanto Arteterapia è anche questo, dare nuova vita a qualcosa che già conosciamo)
Costo singolo incontro 
( a scelta tra - TERRA, ARIA, FUOCO, ACQUA )
 
25 euro
Costo intero percorso
 
110 euro
Metodo di pagamento
 
Bonifico 
 
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Risponderò a qualunque tua richiesta
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